martedì 11 maggio 2010

Harry ti presento Sally, 1989, Rob Reiner


-Ti rendi conto, vero, che non potremo mai essere amici?
-Perché no?
-Beh, ecco... e guarda che non ci sto provando in nessunissimo modo. Uomini e donne non possono essere amici, perché il sesso ci si mette sempre di mezzo.
-No, non è vero, io ho tantissimi amici maschi e il sesso non c'entra per niente.
-Non è così.
-Si, invece.
-No, invece
-Sì, invece!
-Tu credi che sia così.
-Stai dicendo che io ci vado a letto senza accorgermene?
-No, sto dicendo che loro vogliono venire a letto con te.
-Non è vero.
-È vero.
-Non è vero!
-È vero.
-E come lo sai?
-Perché nessun uomo può essere amico di una donna che trova attraente, vuole sempre portarsela a letto.
-Allora stai dicendo che un uomo riesce ad essere amico solo di una donna che non è attraente?
-No, di norma vuole farsi anche quella.
-Ma se lei non vuole venire a letto con te?
-Non importa, perché il click del sesso è già scattato, quindi l'amicizia è ormai compromessa e la storia finisce li.
-Credo che non saremo amici, allora.
-Credo di no.
-Ah, è un peccato. Eri l'unica persona che conoscevo a New York


Ieri mi interrogavo sull'amicizia tra uomo e donna.
Ha davvero ragione Harry (Billy Crystal)? Sul serio un uomo e una donna non possono essere amici? Dalla mia esperienza personale questa è una grossa scemenza. Ok che la maggior parte dei miei amici sono gay e non si sognano di venire a letto con me, ok che la regola dell'amico non sbaglia mai, come diceva il caro vecchio Max Pezzali, ma se volevo qualche conferma sulla mia teoria, questo film non ha fatto altro che accertare che mi sbaglio.
Pure Harry e Sally non riescono a essere amici: per tutto il film ci provano, hanno relazioni con altre persone, ma finiscono per avvicinarsi sempre di più.
Non c'è niente di lontanamente vicino all'amicizia nella loro storia, si sa già dal principio che tutta la faccenda dell'amicizia è in realtà un preambolo alla loro storia d'amore. Non per altro stiamo parlando di una commedia romantica americana...
Nonostante ciò, nonostante la mia avversione pluriennale nei confronti di Meg Ryan (non le ho perdonato la pessima interpretazione di Pamela Morrison nel film The Doors di Oliver Stone), mi sono passata 93 minuti davvero carini, gli scambi di battute tra Harry e Sally, lui così cinico e lei così frizzante, hanno un che di alleniano, senza dimenticare la celeberrima scena di Sally che finge un orgasmo in una tavola calda, scena che tutti i maschietti convinti di se stessi dovrebbero vedere.


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