giovedì 4 febbraio 2010

Tootsie, 1982, Sydney Pollack


Ah, delizioso. Mi ricordavo di averlo già visto da piccola con mio padre, grande amante di Dustin Hoffman, ma mi ero dimenticata completamente del meraviglioso mondo delle soap opera che fa da sfondo a tutto il film.
Tootsie infatti è un'attrice di sceneggiati televisivi, quegli orrendi polpettoni americani girati negli ospedali con attori pessimi e trame peggio ancora.
Ma a dare una svolta a Southwest General (parodia non troppo velata di General Hospital) ci pensa Dorothy Michaels, un' attrice alquanto bizzarra, che in realtà è un attore, il cui vero nome è Michael Dorsey (appunto Dustin Hoffman). Trovandosi senza un lavoro e senza soldi, accetta di mettere in un cassetto la sua professionalità di attore e di travestirsi da donna per lavorare in un pessimo prodotto della tv spazzatura.
Il travestimento è a dir poco fantastico (non come Misses Doubtfire...maledetto Patch Adams) e il ruolo nella soap gli si addice a pannello, ma Michael, se pensava fosse un'esperienza solo temporanea, non aveva fatto i conti con il pubblico, che comincia ad amare il personaggio di Dorothy al punto che gli viene rinnovato il contratto per un anno. Sul set fa amicizia con Julie (Jessica Lange, oddio, è bellissima) e inutile dirvi che si innamorerà di lei...
In fondo è una commedia romantica, ma anche un'accusa non troppo velata alla televisione e alla sua scarsa professionalità, che Michael/Dorothy cercherà di smascherare dall'interno, adottando lo stratagemma più usato nella storia, quello del travestimento e del gioco degli equivoci.
Non vi sto a dire nemmeno quanti premi ha vinto, non dico che alcune gag non siano scontate, ma a me è piaciuto, l'ho trovato proprio carino, ma io venero Dustin Hoffman dai tempi de Il Laureato...

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