sabato 13 febbraio 2010

Up, 2009, Pete Docter, Bob Peterson


Stento a crederci persino io: ho guardato un cartone animato e mi è piaciuto!
Non solo, ho anche pianto, e riso, e mi sono emozionata...insomma, io che guardo con interesse e apprezzo un film d'animazione?
Tutti sanno che odio i cartoni animati, a 9 anni guardavo già Beverly Hills e Merlose Place, da parecchio avevo abbandonato i cartoni, non ne conosco neanche uno, nemmeno quelli più famosi della Disney, perché davvero non li ho mai visti...
(Domani guarderò La spada nella roccia, prometto).
Questo invece mi ha lasciata a bocca aperta: non solo perché l'ho trovato davvero fantastico per quanto riguarda i disegni e le animazioni (di cui m'intendo proprio poco, dovrebbero intervenire i miei amici grafici, sicuramente più esperti di me in materia), ma per la favolosa avventura che fa da sfondo a una storia d'amore senza età e senza tempo.
Carl Friedricksen (doppiato da Giancarlo Giannini, il mio amato) è un vecchietto mugugnoso che abita in una casetta dal fascino antico in un quartiere in fase di ristrutturazione. In quella vecchia casetta ci ha sempre abitato con l'adorata moglie Ellie, morta da poco, e li custodisce tutti i suoi ricordi, tra cui un Libro di Avventure.
Quest'album era stato iniziato dall'amata moglie, ma molte pagine erano rimaste vuote, in attesa di essere riempite di storie fantastiche che i due avrebbero voluto vivere insieme.
Il sogno di entrambi, sin da bambini, era infatti raggiungere le Cascate Paradiso in Sud America, un posto fantasticamente idilliaco che però non avevano mai potuto visitare.
Ma per il signor Friedricksen non è troppo tardi: per sfuggire al ricovero in una casa di riposo, decide di scappare, portando con se tutte le sue cose. Si sa, ad una certa età risulta difficile abbandonare le proprie abitudini, i propri oggetti, accumulati da una vita, e così decide di portare con se la sua casetta, legandola a una miriade di palloncini colorati.
Inizia così la magica avventura del signor Friedricksen, accompagnato da uno scout dolcissimo ma un po' impertinente, Russel, e da altri personaggi che incontrerà in Sud America, a cominciare da un "pennuto in technicolor", Kevin, e un fantastico cane di nome Doug (doppiato da Neri Marcorè), dotato di un collare telepatico che gli permette di parlare.
Ho amato Doug, è in assoluto il personaggio che mi è piaciuto di più ("Punta!", "Scoiattolo!").
Tra cani parlanti, esploratori cattivissimi, tempeste, giungle e chi più ne ha più ne metta, ho passato un'ora e mezza davvero piacevole...
Per essere uno dei primi cartoni della mia vita, direi che sono stata fortunata!

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