giovedì 28 gennaio 2010

Avatar, 2009, James Cameron


“.. l'evento cinematografico dell'anno” , ..“un film da non perdere” , ..“la rivoluzione del cinema” … Sono solo alcune delle frasi che dall'uscita di questo 'capolavoro' , il 15 gennaio di questo nuovo anno, si sentono ripetere dalla tv, dai giornali e da chi l'ha gia visto.

Il film è ambientato in un futuro non troppo lontano da noi su un pianeta gigante, Pandora, con foreste pluviali e alberi che arrivano a 300 metri, il tutto su montagne che sembrano sospese nel vuoto, il che mi ha ricordato un film di Myazaki che ho visto da poco, Laputa e il castello nel cielo, che consiglio vivamente. E' abitato da diversi tipi di creature e tra queste c'è il popolo evoluto dei Na'Vi, alti tre metri e ricoperti di una pelle blu striata come le tigri. Il pianeta è ricco di minerali ma quello che tra tutti ha portato su Pandora l'RDA, una compagnia interplanetaria terrestre, è l'Unobtainium. Sarà proprio l'ambizione di ricavare profitto dal minerale che porterà Parker Selfrige (uno spietato Giovanni Ribisi) a fare battaglia al popolo Na'Vi che sfortunatamente vivono sulla zona piu ricca di Unobtainium del pianeta. Il protagonista è Jake Sully (Sam Worthington), ex marine divenuto invalido che continuerà il progetto del fratello gemello, scienziato dell'RDA, morto ammazzato. In pratica il marine deve integrarsi nel popolo Na'Vi attaverso l'uso di un AVATAR, un ibrido tra uomo e Na'Vi che è controllato dagli umani attraverso un'interfaccia mentale. Il tentativo di trovare una soluzione diplomatica tra le due parti fallirà e il film è poi un susseguirsi di amore, odio, rabbia, dolore, fratellanza, amicizia, ecc.... attraverso personaggi come Dr. Grace Augustine (Sigurney Weaver, quella di Alien), Neytiri (Zoe Saldana) figlia del capo tribu Na'Vi, Trudy (Michelle Rodriguez, ha sempre parti di donne cazzute, qui è il pilota di aeri missilistici) e il colonnello Miles Quaritch (Stephen Lang), che vede nella guerra l'unica soluzione diplomatica.

A parte la durata del film (ben 2 ore e 40 minuti con addosso gli occhiali 3D, che non sono ne pratici ne comodi), la tipologia di film che classifico come roboante e rumorosissimo e non tra i miei preferiti, la storia un pò melensa, e la terribile manifestazione di massa per vedere questo film, la mia prima esperienza in 3D non è andata cosi male, diciamo che non mi è dispiaciuta e che rifarei anche perche sono stata piu emozionata di vedere il trailer di “Alice nel paese delle meraviglie” anche lui in 3D,che sarà nelle sale a marzo 2010 e che aspetto con trepidazione.


*recensione di Chiaretta


3 commenti:

  1. Innanzitutto grazie Chiaretta per la recensione, sei stata bravissima!
    Mi toccherà guardare questa cosa dunque, che mi farà venire nausea, il 3D mi spaventa!

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  2. Il tipico film di scuola americana, in cui -dopo appena 10 minuti- sai già chi amerà chi, dov'è il buono e dove il cattivo, quale moralismo imperante commuoverà i vostri cuori e bagnerà di lacrime i vostri cervelli.
    Piacevole la tua recensione, ho trovato il tuo blog cercando qualcosa su "La morte e la fanciulla", che avrò tra qualche giorno, così -magari- ti dico che ne penso...
    Ti saluto, Buoni pensieri,
    Michela.

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